FOTOVOLTAICO
Quali fattori possono danneggiare un impianto?
Il fotovoltaico è una scelta consapevole ed ecosostenibile per fare del bene sia alle nostre tasche che all’ambiente che ci circonda. E in più, un impianto è generalmente garantito per ben 20 anni. Ma durante questi 20 anni, cosa succederà all’impianto? Potrà subire dei guasti? Facciamo un po’ di chiarezza.
La vita dei moduli fotovoltaici: per quanto tempo saranno operativi?
Abbiamo detto che, in linea generale, un impianto fotovoltaico è garantito per almeno 20 anni. Questo però non significa che i moduli produrranno sempre alla stessa maniera. I pannelli vanno incontro ad una perdita nel loro rendimento del 20% circa. Ma durante il suo ciclo di vita un pannello potrebbe avere cali di rendimento dovuti ad alcuni guasti.
Guasti o malfunzionamenti si evidenziano con un semplice controllo periodico con TERMOCAMERA.
Qual è il guasto più comune per un modulo fotovoltaico?
Il guasto più comune che colpisce i moduli è il corto circuito della cella solare: ques
to può arrestare completamente la produzione di energia elettrica oppure può causare un abbassamento di tensione. Infatti, i pannelli sono costa
ntemente esposti alle radiazioni solari che, con il passare degli anni, rovinano la resina di protezione delle celle. Ciò causa il rilascio di sostanze ossidanti che intaccano i contatti metallici dei pannelli.
Anche se il danno colpisce una sola cella solare, è fondamentale intervenire subito ed effettuarne la sostituzione. Ricorda infatti che le celle sono collegate in serie tra loro e il malfunzionamento di anche solo una di esse influirà in maniera negativa sulla produzione di tutto l’impianto. Non spaventarti, perché sono guasti poco frequenti e non è detto che si verifichino durante la vita dei pannelli.
Quali sono gli altri guasti che possono colpire l’impianto fotovoltaico?
Oltre al corto circuito, esistono anche altri guasti che possono colpire i moduli fotovoltaici. Maggiormente sono danni causati da fenomeni atmosferici e da altri agenti esterni, che non sempre possiamo prevedere e dai quali risulta complicato difendere l’impianto.
Ecco un breve elenco:
FULMINI,
GRANDINE,
NEVE,
GUANO DEGLI UCCELLI,
RAMI DEGLI ALBERI,
VENTO..
· FULMINI.
È un evento che non si verifica molto di frequente, ma un fulmine potrebbe colpire la superficie dei pannelli e danneggiarne le apparecchiature elettroniche. Come deterrente si possono installare le “gabbie parafulmini”, in base alla normativa CEI 62305-1/4, facendo però attenzione a non oscurare le celle solari con zone d'ombra.
· La GRANDINE: I pannelli fotovoltaici resistono alla grandine ? 
Innanzitutto occorre evitare confusioni tra pannelli fotovoltaici e pannelli del solare termico (quelli che producono acqua calda). Sono due tecnologie completamente diverse. In effetti, i pannelli del solare termico sono molto meno resistenti.
- RESISTENZA e COMPOSIZIONE DI UN PANNELLO FOTOVOLTAICO
La superficie del pannello è di vetro. Si tratta di un vetro temperato antiriflesso, compattato con una serie di strati di materiali diversi, tali da formare un pacchetto di spessore ben più consistente.
I diversi strati sono composti da:
Un film plastico Tedlar ad elevata resistenza
che costituisce il retro del modulo (backsheet);
Uno strato di EVA, (materiale plastico sigillante);
Le celle fotovoltaiche;
Un altro strato di EVA;
Il vetro (circa 3,2 millimetri di spessore).
Questa serie di materiali compattati per fusione in sottovuoto vengono poi incorniciati con profili in alluminio che aumentano ulteriormente la resistenza portando il pannello a resistere ad urti e sollecitazioni meccaniche anche estreme.
Inoltre, i pannelli vengono testati anche sulla resistenza alla grandine con sfere di ghiaccio sparate sulla superficie a 140 m/s per simulare una forte grandinata. Alcuni produttori applicano test ancora più severi. In ogni caso, difficilmente il chicco di grandine colpisce il vetro in modo perpendicolare, in quanto il pannello è quasi sempre inclinato.
- Irraggiamento solare. Come abbiamo detto prima, i raggi ultravioletti deteriorano i moduli fotovoltaici e possono provocare il loro surriscaldamento. Forse non tutti sanno che i pannelli lavorano in modo ottimale con temperature inferiori ai 25 gradi.
· AGENTI ESTERNI. I rami degli alberi o altri oggetti pesanti (sassi, neve, ghiaccio o il guano dei piccioni) possono graffiare o danneggiare i moduli, tanto da rendere necessaria la loro sostituzione.
· IL GUANO degli Uccelli. Il danno causato dal guano dei volatili è spesso importante, ma facilmente risolvibile. Le deiezioni dei volatili corrodono infatti i materiali metallici (alluminio) e basta che una sola cella del pannello fotovoltaico si rompa o venga coperta di guano per incidere negativamente sulla resa dell’intero pannello.
Le contromisure adottate sono di natura preventiva.
La prima operazione è finalizzata all’asportazione del guano.
Il secondo passaggio prevede un intervento di disinfezione in modo da ridurre la quantità di batteri, virus e funghi.
Solo successivamente a questi passaggi si procede con l’installazione di barriere antintrusione nel perimetro dei pannelli fotovoltaici in modo da impedire fisicamente l’accesso ai volatili.
Qualsiasi guasto possa colpire il tuo impianto, ti ricordiamo di rivolgerti solo a ditte specializzate che fanno del fotovoltaico il loro core business (cioè la loro principale attività).

Ci occupiamo di fotovoltaico e fonti rinnovabili da 20 anni.
Restiamo a disposizione per qualsiasi richiesta
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